È un sistema contabile che consente di catalogare, organizzare, gestire e allo stesso modo fornire dati e informazioni sull’ambiente, in unità fisiche o monetarie. È quindi finalizzato a integrare i comuni strumenti di analisi economica per valutare l’efficacia delle politiche ambientali e l’impatto delle politiche economiche sull’ambiente. In sintesi rappresenta oggettivamente lo Stato e le variazioni del patrimonio naturale, le interazioni tra economia e ambiente, le spese destinate alla salvaguardia e al ripristino dell’ambiente. È applicata dagli enti pubblici, ma anche dalle organizzazioni private con le opportune variazioni di scala del sistema in oggetto.
Strategie e collaborazioni internazionali
Come riconosciuto dall’Agenda 21, la contabilità ambientale è uno strumento fondamentale per l’applicazione dei principi dello sviluppo sostenibile. Per di più la UE ha approvato nel 2004 l’introduzione dei suddetti principi a livello nazionale, regionale e locale per tutti i suoi Stati membri. Tuttavia questo è stato possibile solo grazie a una associazione agli atti di programmazione economica e sociale.
La contabilità ambientale in Italia
Nel frattempo nel nostro Paese l’aggiornamento del quadro di riferimento metodologico è seguito dall’ISTAT insieme al ministero dello Sviluppo economico. Per di più alcuni enti locali italiani hanno introdotto la prassi della contabilità ambientale aderendo al programma comunitario Life CLEAR (City and Local Environmental Accounting and Reporting). Per quanto riguarda la rendicontazione, questa deve essere articolata in due livelli:
- L’area di competenza che segue un ordine gerarchico superiore.
- L’ambito di rendicontazione associato a un’area di primo livello.
Per di più questa struttura prevede l’applicazione degli indicatori di prestazione a livello di ambito di rendicontazione. Questo avviene se si prendono in considerazione i vincoli normativi e i parametri di sostenibilità.
Prospettive
Le principali criticità riguardano le sue prospettive di integrazione con le grandezze economiche che misurano prosperità e benessere. Questo perché applicare un unico schema teorico alle varie forme di capitale equivale a valutare omogeneamente l’aumento e la diminuzione di tutti gli stock. Vertono quindi in questa direzione i lavori di molteplici iniziative internazionali di analisi e approfondimento.
Fonte: treccani.it
Fonti immagini: https://gdlsibm.weebly.com/ & https://www.rivisrl.it/it/news/LE-NOVITA%27-DEL-2018-TRA-SISTRI-E-CONTABILITA%27-AMBIENTALE/109