Per risparmio energetico si intende l’insieme di tutte quelle pratiche volte a ridurre i consumi dell’energia elettrica e, di conseguenza, a diminuire l’inquinamento.
La riduzione dei consumi di energia è fondamentale per due ragioni principali collegate fra loro:
- Per limitare l’esaurimento dei combustibili fossili e ridurre l’inquinamento causato dagli stessi. L’80% dell’energia che produciamo deriva dai combustibili fossili presenti naturalmente sulla terra.
- Per scongiurare i cambiamenti climatici che stanno condizionando negativamente l’ambiente circostante scatenando il fenomeno noto come effetto serra: la superficie terrestre si surriscalda ed il clima ne subisce le conseguenze modificandosi irrimediabilmente.
Normalmente, il risparmio energetico può essere attivo o passivo.
- Viene definito risparmio energetico passivo l’insieme di quelle azioni intraprese al fine di ridurre i consumi di energia elettrica e gas. Ad esempio, sostituire tutte le lampadine della nostra casa con modelli a tecnologia LED.
- Per risparmio energetico attivo si intendono tutte le azioni volte alla produzione di energia elettrica attraverso fonti di energia rinnovabile. In tal modo, l’utente è completamente autonomo dalle grandi centrali di produzione di elettricità e di gas.
Fonti: https://www.csttaranto.it/costo-energia-elettrica/risparmio-energetico/